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3 Minuti
| 03/07/2025 |
Dott.ssa Claudia Brattini
Salute e Benessere

Come il caldo influisce sul cuore: i meccanismi del rischio cardiovascolare

Come il caldo influisce sul cuore: i meccanismi del rischio cardiovascolare
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Si può morire di caldo? Sì, le alte temperature possono rappresentare un pericolo serio per la salute, soprattutto per il cuore.

Quando le temperature sfiorano i 40°C, come sta accadendo in alcune località dell'italia in questi giorni, si parla di caldo estremo e si registra un'alta percentuale di malori e accessi al pronto soccorso. Cosa bisogna fare? Idratazione, alimentazione equilibrata, attenzione ai segnali del corpo e consulti regolari con il medico curante sono le migliori armi per affrontare le ondate di calore estremo. In questo articolo approfondiamo i principali rischi per il cuore legati al caldo e vi offriamo consigli pratici su come prevenirli, con un focus speciale su chi è più vulnerabile.

Cosa succede all'organismo col caldo?

I meccanismi di termoregolazione messi in atto per dissipare il calore possono alterare il funzionamento del sistema cardiocircolatorio, specialmente in persone con patologie croniche. Il caldo intenso, infatti, accompagnato da elevata umidità, mette il nostro sistema cardiovascolare sotto stress. Quando il corpo è esposto a temperature elevate, attiva dei meccanismi per mantenere costante la temperatura interna e dissipare il calore corporeo. Tra questi, la sudorazione e la vasodilatazione (cioè l’allargamento dei vasi sanguigni) sono fondamentali per disperdere il calore in eccesso. Tuttavia, questi stessi meccanismi possono creare uno squilibrio nel sistema cardiocircolatorio. La perdita di liquidi e sali minerali attraverso il sudore può rendere il sangue più denso, aumentando lo sforzo del cuore. Allo stesso tempo, la pressione arteriosa può scendere e il battito accelerare, creando un sovraccarico per il sistema cardiovascolare. Anche i passaggi improvvisi da ambienti molto caldi a locali con aria condizionata possono causare sbalzi di pressione e problemi nel controllo della temperatura corporea.

Quando il cuore è più a rischio

Il caldo estivo può favorire l’insorgenza di diversi problemi cardiovascolari, come l’infarto miocardico, l’ictus, lo scompenso cardiaco e le aritmie. In presenza di disidratazione, aumenta anche il rischio di formazione di coaguli, dando origine a trombosi. Queste condizioni non colpiscono solo chi ha già malattie cardiache: anche persone con pressione alta, diabete o obesità, così come anziani e bambini piccoli, sono particolarmente esposti.

Chi deve fare più attenzione Alcune categorie sono particolarmente sensibili agli effetti del caldo sul cuore:

  • Gli anziani, per una ridotta capacità di termoregolazione
  • Le persone con ipertensione o patologie cardiovascolari
  • I pazienti diabetici
  • I soggetti obesi o in sovrappeso
  • I bambini molto piccoli

Come proteggere la salute cardiovascolare in estate

Per limitare i rischi legati al caldo e salvaguardare la salute del cuore, bastano alcune semplici abitudini quotidiane.

  • Prima di tutto, è fondamentale bere acqua regolarmente, anche in assenza di sete. L’idratazione è il primo strumento per aiutare il corpo a difendersi dalle alte temperature.

  • Evitate di uscire o praticare attività fisica nelle ore più calde, tra le 11 e le 17, e preferite pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura, che aiutano a reintegrare sali minerali come potassio e magnesio.

  • Anche l’ambiente in cui si soggiorna fa la differenza: cercate di mantenere la casa fresca e ventilata. Se usate il condizionatore, regolatelo su una temperatura moderata per evitare sbalzi eccessivi.

Infine, chi assume farmaci o ha problematiche croniche dovrebbe parlare con il proprio medico di fiducia: in alcuni casi, potrebbe essere necessario adattare il dosaggio diuretici, antipertensivi o altri farmaci in base alla temperatura stagionale.

Sintomi da non ignorare

In estate è importante saper riconoscere i segnali di un possibile malessere cardiovascolare. Tra i più comuni:

  • Fiato corto anche a riposo
  • Dolore o peso al petto
  • Palpitazioni o battito irregolare
  • Sensazione di svenimento, capogiri o confusione
  • Nausea e sudorazione fredda

Se si avvertono uno o più di questi sintomi, è essenziale chiedere aiuto medico immediato, soprattutto se si rientra in una delle categorie a rischio. Il caldo può rappresentare un nemico silenzioso per il cuore, ma con piccoli gesti quotidiani, è possibile ridurre drasticamente i pericoli.

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Dott.ssa Claudia Brattini

(475 articoli)
All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.
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