Quando andare sott'acqua diventa pericoloso: la rottura del timpano

- Che cos’è il timpano?
- Quando si verifica la rottura del timpano?
- Come si manifesta la rottura del timpano?
- Come si fa la diagnosi di rottura del timpano?
- Come prevenire la rottura del timpano?
- Come si tratta la rottura del timpano?
- Quali possono essere le conseguenze della rottura del timpano?
1. Che cos’è il timpano?
Il timpano è una membrana sottile e flessibile situata all'interno dell'orecchio medio. È costituito da tre strati, noti come:
• Strato epiteliale esterno: la superficie esterna del timpano è rivestita da un sottile strato di cellule epiteliali che lo protegge
• Strato fibroso: sotto lo strato epiteliale esterno, c'è uno strato fibroso composto da fibre di collagene ed elastina. Questo strato conferisce al timpano la sua resistenza e elasticità, permettendogli di vibrare in risposta alle onde sonore • Strato mucoso interno: la superficie interna del timpano è rivestita da una membrana mucosa che è in continuità con la mucosa dell'orecchio medio. Questo strato mantiene l'umidità e protegge il timpano da infezioni.
Quando le onde sonore entrano nell'orecchio esterno, fanno vibrare il timpano: queste vibrazioni sono quindi trasmesse attraverso i tre ossicini dell'orecchio medio (martello, incudine e staffa) al fluido nell'orecchio interno, dove sono convertite in segnali elettrici che il cervello interpreta come suoni. Il timpano è quindi cruciale per l'udito.
2. Quando si verifica la rottura del timpano?
La rottura del timpano, nota anche come perforazione del timpano, può verificarsi per una serie di cause. Ecco le più comuni:
• Infezioni dell’orecchio (otite media): le infezioni dell’orecchio medio possono causare un accumulo di pus che aumenta la pressione sull’orecchio, provocando la rottura del timpano
• Traumi diretti: un trauma diretto all'orecchio, come un colpo violento, può danneggiare il timpano
• Esposizione a suoni forti: le esposizioni a rumori estremamente forti o le esplosioni possono provocare una pressione improvvisa e intensa, che può causare la rottura del timpano
• Corpi estranei: oggetti inseriti nell'orecchio, come piccoli giocattoli o strumenti, possono danneggiare il timpano • Infezioni o infiammazioni croniche: condizioni come il colesteatoma, possono causare danni graduali al timpano
• Barotrauma: cambiamenti rapidi di pressione, come durante il volo o immersioni subacquee, possono causare il cosìddetto barotrauma. Questo accade quando la pressione esterna non è bilanciata con quella interna dell’orecchio medio, causando una perforazione del timpano. Questo fenomeno è particolarmente rilevante per i subacquei, ma può accadere anche a chi si trova in alta quota o in altre situazioni di cambiamento rapido della pressione atmosferica. Quando si scende sott'acqua, la pressione ambientale aumenta progressivamente: se non si bilancia correttamente la pressione dell'orecchio medio con l'ambiente esterno, può verificarsi il barotrauma. Questo squilibrio di pressione può spingere il timpano verso l'interno, causando una tensione eccessiva che può portare alla sua perforazione.
3. Come si manifesta la rottura del timpano?
La rottura del timpano può manifestarsi attraverso una serie di segni e sintomi. Le principali manifestazioni sono:
• Dolore e fastidio: il dolore è uno dei sintomi principali della rottura del timpano. Può variare da un dolore acuto e improvviso ad una sensazione di fastidio persistente. Il dolore può essere accompagnato da una sensazione di pressione o di pienezza nell'orecchio
• Perdita dell’udito: la perdita dell’udito è un altro segno comune di perforazione del timpano. Può variare da lieve a significativa, a seconda delle dimensioni e della gravità della perforazione. In alcuni casi, la perdita dell’udito può essere temporanea e migliorare con la guarigione, mentre in altri può essere permanente
• Prurito: la perforazione del timpano può causare anche prurito, che può essere accompagnato da una sensazione di orecchio pieno o di pressione.
- Come si fa la diagnosi di rottura del timpano? La diagnosi di rottura del timpano si basa su una serie di procedure e accertamenti clinici. Ecco come viene generalmente effettuata:
• Anamnesi: il primo passo nella diagnosi di una rottura del timpano è una valutazione dei sintomi riportati dal paziente. Il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica, inclusi eventi come recenti immersioni, e sui sintomi
• Esame obiettivo: durante l'esame obiettivo, il medico utilizza uno strumento chiamato otoscopio per esaminare l'orecchio. L'otoscopio permette di osservare l'interno dell'orecchio e il timpano. Una perforazione del timpano può apparire come un'apertura o una lacerazione nella membrana timpanica. L'esame consente di valutare la dimensione, la posizione e la gravità della perforazione, oltre a verificare la presenza di eventuali secrezioni o segni di infezione
• Audiometria: per valutare l'impatto della rottura del timpano sull'udito, possono essere eseguiti test audiometrici che misurano la capacità di percepire suoni a diverse frequenze e intensità. I risultati aiutano a determinare l'entità della perdita dell'udito e a distinguere tra problemi legati all'orecchio medio e altre cause di ipoacusia • Imaging: in situazioni più complesse, o se c'è sospetto di danni estesi agli ossicini dell'orecchio medio o ad altre strutture, possono essere richiesti esami di imaging come una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (RM). Questi esami forniscono immagini dettagliate delle strutture interne dell'orecchio e aiutano a identificare eventuali lesioni o complicazioni associate alla perforazione del timpano.
5. Come prevenire la rottura del timpano?
Per prevenire la rottura del timpano durante le immersioni, è fondamentale adottare alcune tecniche che aiutano a gestire la pressione in modo sicuro:
• Tecniche di bilanciamento: per mantenere l'equilibrio della pressione tra l'orecchio medio e l'ambiente esterno, è consigliabile utilizzare tecniche di bilanciamento come la manovra di Valsalva, che consiste in un’inspirazione profonda seguite da un’espirazione forzata con la bocca chiusa, evitando di applicare troppa forza poiché un eccesso di pressione può causare danni. Un'altra tecnica utile è la manovra di Frenzel, che prevede la chiusura di naso e bocca mentre si spinge aria verso il palato con la lingua. Questa manovra è particolarmente utile in immersioni più profonde o quando la manovra di Valsalva non risulta efficace. In alternativa, si può utilizzare la manovra di Toynbee, che prevede di bere un sorso d’acqua e deglutire mentre si chiudono le narici del naso. Questa tecnica può aiutare a bilanciare la pressione senza la necessità di soffiare. È cruciale bilanciare la pressione frequentemente durante la discesa, non appena si avverte un aumento della pressione. Anche durante la risalita, è importante continuare a bilanciare la pressione per evitare cambiamenti bruschi che potrebbero compromettere l'integrità del timpano.
• Gestione della salute: è consigliabile evitare immersioni in caso di raffreddore, sinusite o altre congestioni, poiché queste condizioni possono rendere difficile l'equalizzazione della pressione e possono aumentare il rischio di perforazione del timpano. Per chi soffre di problemi respiratori cronici, è opportuno consultare un medico e seguire le raccomandazioni per una gestione adeguata
• Seguire le linee guida di sicurezza: iniziare con immersioni a profondità e durata moderate e utilizzare attrezzatura subacquea in buone condizioni è essenziale. Attrezzature malfunzionanti possono complicare il bilanciamento della pressione e aumentare il rischio di danni
• Formazione ed esperienza: partecipare a corsi certificati di immersione può fornire le conoscenze necessarie sulle tecniche corrette di bilanciamento e gestione della pressione.
6. Come si tratta la rottura del timpano?
ll trattamento della rottura del timpano dipende da quanto è grave la perforazione e dai sintomi che si presentano. In molti casi, soprattutto quando la perforazione è piccola, il timpano può guarire da solo. In questa fase, è fondamentale seguire alcune semplici indicazioni per favorire la guarigione:
• Riposo e monitoraggio: è importante mantenere l'orecchio asciutto e proteggerlo da ulteriori danni. Perciò, si consiglia di evitare di nuotare o fare docce fino a quando il timpano non è completamente guarito
• Analgesici: per alleviare il dolore, si possono utilizzare analgesici da banco come il paracetamolo.
Se la perforazione è più grande o non guarisce con il trattamento conservativo, potrebbero essere necessarie procedure mediche più specifiche come la timpanoplastica: durante questo intervento chirurgico si utilizza un innesto di tessuto prelevato da un’altra parte del corpo o un materiale sintetico per chiudere la perforazione. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale o generale, a seconda della complessità.
