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3 Minuti
| 06/10/2025 |
Dott.ssa Claudia Brattini
Salute e Benessere

Allergie autunnali: sintomi, cause e rimedi efficaci

Allergie autunnali: sintomi, cause e rimedi efficaci
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L'autunno, sebbene meno noto della primavera per le allergie, è un periodo critico per chi soffre di pollinosi. Le principali responsabili sono le erbe infestanti a fioritura tardiva e, in misura significativa, le spore fungine.

Siamo abituati a proteggerci dalle allergie nella stagione primaverile, eppure, complici i cambiamenti climatici, la presenza di pollini perdura fino all'autunno. Durante questa stagione, infatti, numerose persone sperimentano reazioni allergiche scatenate da diversi fattori ambientali. I principali responsabili sono i pollini di piante specifiche come l'Ambrosia e la Parietaria, che continuano la loro dispersione anche nei mesi più freddi. Parallelamente, gli acari della polvere trovano condizioni ideali per proliferare negli ambienti domestici riscaldati, mentre l'aumento dell'umidità favorisce lo sviluppo di spore fungine e muffe negli spazi chiusi. Il cambiamento climatico ha significativamente modificato i pattern stagionali delle allergie. L'incremento delle temperature medie ha determinato un prolungamento dei periodi di impollinazione, estendendo considerevolmente la durata delle manifestazioni allergiche oltre i tradizionali calendari pollinici.

- Ambrosia

Periodo: Agosto - Ottobre. Caratteristiche: altissima allergenicità. È prevalente al Nord Italia, in particolare nella Pianura Padana.

- Artemisia

Periodo: luglio - settembre (con strascichi in autunno). Caratteristiche: spesso associata all'allergia all'Ambrosia. È diffusa in tutta Italia.

- Parietaria

Periodo: marzo - ottobre (e oltre). Caratteristiche: ha una fioritura molto lunga che rimane attiva in autunno, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud.

- Graminacee

Periodo: settembre - ottobre (seconda fioritura). Caratteristiche: meno intensa della fioritura primaverile, ma può comunque causare sintomi allergici.

- Spore di muffe

Periodo: settembre - novembre. Caratteristiche: non sono piante. La loro crescita è favorita dall'umidità e dalle foglie cadute in decomposizione.

Come si manifesta l'allergia

Le manifestazioni cliniche delle allergie autunnali si presentano attraverso una sintomatologia caratteristica che coinvolge principalmente le vie respiratorie superiori. I pazienti riferiscono frequentemente rinorrea acquosa, episodi di starnuti ripetuti, congestione nasale e lacrimazione abbondante accompagnata da arrossamento oculare. Non raramente si associano manifestazioni a carico dell'apparato respiratorio inferiore, con tosse secca persistente e sensazione di prurito a livello faringeo.

Prevenzione delle allergie

La gestione preventiva rappresenta l'approccio più efficace per controllare queste problematiche. La valutazione specialistica allergologica consente di identificare con precisione gli allergeni responsabili attraverso test cutanei specifici e dosaggi sierologici. Questa diagnosi mirata permette di pianificare strategie terapeutiche personalizzate, includendo l'utilizzo di farmaci antistaminici di seconda generazione che offrono un controllo sintomatico prolungato con minori effetti collaterali. L'adozione di misure ambientali risulta fondamentale per ridurre l'esposizione agli allergeni. Il ricambio d'aria regolare degli ambienti domestici, preferibilmente durante le ore serali quando la concentrazione pollinica è minore, contribuisce significativamente alla riduzione della carica allergenica indoor. Durante le giornate caratterizzate da forte ventilazione, che favorisce la dispersione aerea dei pollini, è consigliabile** limitare le attività all'aperto e mantenere chiuse le finestre**. Per quanto riguarda il controllo degli acari domestici, l'implementazione di protocolli specifici comprende l'utilizzo di rivestimenti antiacaro per materassi e cuscini, il lavaggio frequente della biancheria da letto ad alte temperature e il mantenimento di livelli di umidità ambientale inferiori al cinquanta percento attraverso l'uso di deumidificatori.

Immunoterapia

L'approccio terapeutico moderno alle allergie autunnali prevede inoltre l'eventuale ricorso all'immunoterapia specifica, comunemente nota come vaccino antiallergico, che rappresenta l'unico trattamento in grado di modificare la storia naturale della malattia allergica, inducendo una tolleranza immunologica duratura verso gli allergeni identificati.

Consigli Utili

Consulta i bollettini dei pollini: molti siti di meteorologia e agenzie sanitarie offrono calendari e bollettini aggiornati. Limita l'esposizione: evita lunghe passeggiate in campagna nelle giornate secche e ventose, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Tieni le finestre chiuse: sia in casa che in auto, specialmente durante i periodi di massima concentrazione pollinica. Igiene: fai una doccia e cambia i vestiti dopo essere stato all'aperto per rimuovere il polline. Consulta un allergologo: se i sintomi sono persistenti, è fondamentale rivolgersi a uno specialista per una diagnosi corretta e una terapia adeguata.

La collaborazione tra paziente e specialista, supportata da un'adeguata educazione sanitaria e dall'implementazione costante delle misure preventive, garantisce un controllo ottimale della sintomatologia allergica autunnale, permettendo il mantenimento di una qualità di vita soddisfacente durante tutti i mesi dell'anno.

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Dott.ssa Claudia Brattini

(524 articoli)
All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.
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