Benu News: enlicitide, nuovo farmaco orale anti-colesterolo

Dati positivi per una nuova pillola anticolesterolo, l’enlicitide: il primo farmaco orale anti-PCSK9 che riduce del 60% il colesterolo LDL, con efficacia paragonabile ai trattamenti iniettivi
Un nuovo farmaco orale, enlicitide, ha dimostrato di poter ridurre il colesterolo LDL fino al 60%, raggiungendo risultati molto promettenti nei più recenti studi clinici di fase 3. Si tratta del primo inibitore della proteina PCSK9 in forma orale, una classe di molecole che ha rivoluzionato la gestione dell'ipercolesterolemia e della prevenzione cardiovascolare.
Nel grande studio internazionale di fase 3, che ha coinvolto pazienti con ipercolesterolemia primaria o dislipidemia mista già in terapia con statine, il farmaco ha dimostrato un'efficacia paragonabile a quella delle terapie iniettive, con una netta riduzione dei livelli di LDL dopo 24 settimane. Gli effetti collaterali sono risultati contenuti e l'aderenza terapeutica elevata, un aspetto cruciale per la gestione a lungo termine delle dislipidemie.
Analisi pubblicate sulla prestigiosa rivista JAMA sottolineano come questa molecola rappresenti un'evoluzione importante nella cura del colesterolo, proprio grazie alla praticità del formato orale. L'idea di un'efficacia simile ai trattamenti iniettivi, ma racchiusa in una semplice compressa, è considerata una svolta dagli esperti.
Questa formulazione innovativa apre quindi nuove prospettive per la gestione del colesterolo alto, combinando risultati clinici solidi con una migliore aderenza terapeutica. Si tratta di un fattore decisivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, dato che l'eccesso di LDL rimane uno dei principali fattori di rischio per infarto e ictus, tra le prime cause di mortalità nel mondo.


