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7 Minuti
| 29/12/2025 |
Dott.ssa Claudia Brattini
Salute e Benessere

Influenza K: quali farmaci prendere per un rapido sollievo

Influenza K: quali farmaci prendere per un rapido sollievo
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Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, si sente sempre di più parlare del picco dell'influenza, quest’anno di influenza K, e del suo impatto sulla vita quotidiana. L'influenza è un'infezione virale comune che colpisce milioni di persone ogni anno, portando a sintomi che vanno da un lieve disagio a una malattia grave. Ma come gestire efficacemente questi sintomi e quali farmaci sono più adatti al sollievo? In questo articolo, esploreremo cos'è l'influenza, i suoi sintomi e i tipi di farmaci e rimedi che si possono utilizzare per combatterla. Inoltre, discuteremo strategie di prevenzione e quando ricorrere all’assistenza del medico.

Cos'è l'influenza?

L'influenza è una malattia respiratoria contagiosa causata dai virus influenzali. Questi virus si trasmettono principalmente tramite gocce respiratorie quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla. L'influenza può colpire persone di tutte le età, ma è particolarmente pericolosa per i bambini piccoli, gli anziani, le donne in gravidanza e le persone con un sistema immunitario indebolito. A differenza del comune raffreddore, l'influenza tende a manifestarsi improvvisamente ed è più grave. Esistono due tipi principali di virus influenzali che colpiscono l'uomo: Influenza A e Influenza B. Questi virus mutano frequentemente, motivo per cui ogni anno vengono sviluppati nuovi vaccini antinfluenzali per combattere i ceppi più diffusi. L'influenza A è spesso associata a focolai e pandemie più gravi, mentre l'influenza B causa tipicamente epidemie stagionali più lievi. Entrambi i tipi, tuttavia, possono portare a gravi complicazioni di salute se non gestiti correttamente.

Influenza K

La variante dell'influenza K che caratterizza l'inverno 2025 presenta peculiarità distintive rispetto ai ceppi precedenti. Questa forma influenzale manifesta un'aggressività particolare verso il sistema gastrointestinale, provocando episodi intensi di nausea accompagnati da vomito ricorrente e disturbi intestinali prolungati. Parallelamente, non mancano le manifestazioni respiratorie tipiche delle sindromi influenzali stagionali. Il quadro sintomatologico si completa con ipertermia (aumento della temperatura) significativa, che può raggiungere valori elevati e persistere anche per diversi giorni. I pazienti riferiscono inoltre dolori muscolari e articolari diffusi, accompagnati da una sensazione di affaticamento generale che compromette notevolmente le attività quotidiane. Questi sintomi, nel loro insieme, configurano un quadro clinico particolarmente debilitante. Dal punto di vista epidemiologico, questa variante influenzale mantiene la sua capacità infettiva per un periodo prolungato, estendendosi fino a dieci giorni dalla comparsa dei primi sintomi. Tale caratteristica aumenta significativamente il rischio di trasmissione all'interno delle comunità, rendendo necessarie misure preventive più stringenti.

Sintomi dell'influenza

Riconoscere precocemente i sintomi dell'influenza può aiutarti a prendere le misure necessarie per guarire e prevenire la diffusione del virus agli altri. I sintomi comuni includono:

Febbre spesso alta e improvvisa, ma non tutti quelli con l'influenza avranno la febbre. • Brividi accompagnati da una sensazione di freddo, anche quando l'ambiente è caldo. • Tosse, soprattutto la tosse secca e persistente è comune e può persistere anche dopo che altri sintomi sono scomparsi. • Mal di gola, spesso uno dei primi sintomi evidenti. • Dolori muscolari, affaticamento e una sensazione generale di stanchezza sono sintomi tipici dell'influenza, che spesso lasciano le persone a letto. • Un mal di testa pulsante non è raro e può aumentare il disagio complessivo. • Naso che cola o chiuso, anche se questi sintomi sono più comuni nei bambini ma possono colpire anche gli adulti. • Vomito e diarrea: questi sono meno comuni negli adulti ma possono verificarsi, soprattutto nei bambini, e possono portare a disidratazione se non gestiti.

I sintomi compaiono tipicamente da uno a quattro giorni dopo l'esposizione al virus e possono durare da diversi giorni a una settimana. Tuttavia, stanchezza e tosse persistente possono persistere per settimane dopo il passaggio della fase acuta della malattia.

Quando vedere un medico

Sebbene la maggior parte dei casi di influenza possa essere gestita a casa, ci sono casi in cui è necessario intervento medico. Si raccomanda di consultare un professionista sanitario in caso di difficoltà respiratorie, dolore al petto, grave disidratazione o confusione con urina scura, vertigini e bocca secca, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica, poiché questi potrebbero essere segni di complicazioni come polmonite, bronchite o peggioramento di condizioni preesistenti come asma o malattie cardiache. Inoltre, si raccomanda maggiore attenzione se si appartiene ad un gruppo ad alto rischio (ad esempio, anziani, gravidanze o immunodepressi).Per i bambini, altri segnali di allarme includono difficoltà a svegliarsi, irritabilità, pelle o labbra bluastre e mancanza di appetito. In tali casi, l'assistenza medica immediata è fondamentale.

Quali farmaci assumere per l'influenza?

Gestire efficacemente l'influenza spesso richiede una combinazione di riposo, idratazione e farmaci. Quando si tratta di farmaci, è fondamentale sapere cosa funziona meglio per i tuoi sintomi e quando utilizzare rimedi da banco rispetto a quelli prescritti. Di seguito, suddividiamo i farmaci più comunemente raccomandati per l'influenza.

1. Farmaci antivirali

I farmaci antivirali sono specificamente progettati per colpire i virus influenzali. Sono più efficaci se assunti entro le prime 48 ore dall'insorgenza dei sintomi. Questi farmaci agiscono accorciando la durata della malattia e riducendo la gravità dei sintomi. I farmaci antivirali più comuni includono Oseltamivir, Zanamivir e Baloxavir Marboxil. È importante notare che gli antivirali non sono una cura per l'influenza, ma possono aiutare significativamente nella gestione della malattia. Sono solitamente prescritti a persone ad alto rischio di complicazioni o che presentano sintomi gravi.

2. Antidolorifici e antipiretici da banco

Per alleviare i sintomi comuni dell'influenza come febbre, mal di testa e dolori corporei, gli antidolorifici da banco sono altamente efficaci. Le opzioni includono Paracetamolo per ridurre la febbre e alleviare un dolore da lieve a moderato. Non è lesivo per lo stomaco, rendendolo una buona scelta per la maggior parte delle persone. L’Ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che aiuta con febbre, dolore e infiammazione. È particolarmente utile per dolori muscolari e mal di testa. Seguire sempre il dosaggio raccomandato sulla confezione, specialmente nei bambini.

Dosaggio raccomandato di paracetamolo per adulti

Il dosaggio standard paracetamolo per adulti dipende dalla forma del farmaco e dal peso dell'individuo. Ecco le linee guida generali di compresse o capsule orali: Dose per somministrazione: 500 mg a 1000 mg (1-2 compresse da 500 mg ciascuna) Frequenza: ogni 4-6 ore secondo necessità Dose massima giornaliera: Non superare 4.000 mg (8 compresse da 500 mg) entro 24 ore per gli adulti sani.

Dosaggio adulti ibuprofene

Per dolore o febbre lievi o moderati il dosaggio è di 200-400 mg ogni 4-6 ore. La dose massima di ibuprofene è di 1.200 mg di ibuprofene nell'arco delle 24 ore, assumendo il farmaco a stomaco pieno.

L’ Aspirina, infine, è adatta ad alcuni adulti ma non raccomandata ai bambini a causa del rischio di sindrome di Reye.

3. Decongestionanti

Per naso chiuso o che cola, i decongestionanti possono alleviare il gonfiore nasale e facilitare la respirazione. Le opzioni più comuni includono: Pseudoefedrina, disponibile in compresse, è efficace ma non dovrebbe essere usata per lunghi periodi. Spray nasali: ossimetazolina o fenilefrina possono fornire un sollievo rapido ma non dovrebbero essere usati per più di tre giorni consecutivi per evitare la congestione cosiddetta di “rimbalzo”.

4. Soppressori della tosse e espettorianti

Se una tosse persistente disturba il sonno e le attività quotidiane, si possono considerare: Destrometorfano: presente in molti sciroppi per la tosse da banco, aiuta a sopprimere una tosse secca e irritante. Guaifenesina: un espettorante che aiuta ad allentare il muco, facilitando la tosse e liberare le vie aeree. Aceticisteina: un farmaco mucolitico usato per la tosse grassa, che fluidifica il catarro rendendolo meno denso e vischioso.

5. Rimedi e integratori naturali i metodi non farmacologici

Si possono includere nella terapia l’applicazione di un impacco freddo per la febbre su fronte e polsi, borse di acqua calda per il dolore muscolare o praticare tecniche di rilassamento per il dolore legato allo stress. Altri rimedi sono la Vitamina C che pur non essendo una cura, un'adeguata assunzione può rafforzare il sistema immunitario e ridurre la durata dei sintomi; miele e limone per lenire il mal di gola e ridurre la tosse. Il miele possiede anche proprietà antimicrobiche lievi e contiene sostanze che decongestionano le vie aeree.

Consigli per la prevenzione dell'influenza

La prevenzione è sempre meglio che la cura. Ecco alcuni consigli pratici per ridurre il rischio di contrarre l'influenza:

  • Vaccinarsi: i vaccini antinfluenzali annuali sono la tua migliore difesa contro i ceppi più comuni del virus. La vaccinazione è particolarmente importante per i gruppi ad alto rischio.
  • Praticare una buona igiene: lavati spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Usa disinfettante per le mani con almeno il 60% di alcol quando il sapone non è disponibile.
  • Evitare il contatto ravvicinato: Stai lontano dalle persone malate e mantieni una distanza di sicurezza nelle aree affollate durante la stagione influenzale.
  • Restare a casa quando si sta male per evitare di diffondere il virus, evitare quindi di andare al lavoro, a scuola o in luoghi pubblici quando ci sono i classici sintomi dell’influenza.
  • Disinfettare superfici: pulire e disinfettare regolarmente oggetti e superfici frequentemente toccate, come maniglie, telefoni e tastiere.
  • Mantenere uno stile di vita sano: seguire una dieta equilibrata, fare esercizio regolarmente e dormire a sufficienza può rafforzare il sistema immunitario e migliorare la capacità del corpo di combattere le infezioni.

L'influenza è un virus respiratorio altamente contagioso che può causare una serie di sintomi, da lievi a gravi. Riconoscere i sintomi precocemente e assumere i farmaci appropriati può aiutare significativamente il recupero. Comprendendo l'influenza e i vari farmaci disponibili, puoi gestire meglio i sintomi e aiutare a recuperare più rapidamente. Resta fondamentale consultare un professionista sanitario, medico o farmacista, prima di assumere farmaci o se i sintomi peggiorano.

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Dott.ssa Claudia Brattini

(582 articoli)
All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.
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