Colon irritabile: gli alimenti consigliati per sentirti meglio

Cosa mangiare con il colon irritabile? Scopri gli alimenti ideali e le migliori strategie alimentari per ridurre i sintomi con i consigli di BENU Farma.
Si stima che circa il 10-15% della popolazione adulta di tutto il mondo soffra della sindrome dell’intestino irritabile o IBS (dall’inglese Irritable Bowel Syndrome), un disturbo scatenato da diversi fattori come per esempio alimentazione squilibrata, predisposizione genetica, infezioni intestinali, assunzioni di farmaci ma giocano un ruolo anche stress ed emotività. L’insorgenza media è tra i venti e i quarant’anni, con predominanza fra le donne, mentre il processo diagnostico si basa sulla valutazione clinica dei sintomi e sull'esclusione di altre patologie. La qualità di vita delle persone che soffrono di intestino irritabile è spessp compromessa a causa dei i disturbi associati, in particolare a carico della motilità intestinale in cui si alternano stipsi, episodi di dissenteria e si associano ipersensibilità viscerale, gonfiore, dolore addominale ma anche sintomi extra intestinali.
Le strategie terapeutiche includono l'adozione di una dieta a basso contenuto di FODMAP, tecniche di gestione dello stress, terapia farmacologica e supplementazione con probiotici. Si raccomanda di tenere un diario alimentare, praticare regolare attività fisica e limitare l'assunzione di caffeina e alcolici.
Cosa mangiare con colon irritabile: la dieta LOW FODMAP
La dieta FODMAP, creata dalla Monash University, limita i carboidrati fermentabili che scatenano i sintomi nelle persone con IBS. FODMAP è l'acronimo di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli ed è stata creata dalla Monash University. Questa dieta nasce per limitare i carboidrati fermentabili che scatenano i sintomi nelle persone con IBS. Per gestire al meglio le fasi di una dieta FODMAP adeguata e non incorrere in carenze nutrizionali è molto importante essere seguiti nel percorso da uno specialista.
Le evidenze scientifiche attualmente disponibili suggeriscono che la dieta a basso contenuto di FODMAPs possa avere un ruolo importante nella gestione dei sintomi degli adulti affetti da sindrome del colon irritabile. Sempre, però, è da evitare il “fai da te” perché questa dieta può comportare dei rischi e va valutata in modo specifico con la supervisione dello specialista per scongiurare deficit nutrizionali.
FONTI https://www.monashfodmap.com/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3966170/#!po=70.2381
