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Minuti
| 18/08/2025 |
Dott.ssa Claudia Brattini
Salute e Benessere

Come proteggersi dai fulmini: guida alla sicurezza

Come proteggersi dai fulmini: guida alla sicurezza
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I fulmini sono uno spettacolo maestoso della natura, una dimostrazione di potenza primordiale che affascina e spaventa. Tuttavia, dietro la loro bellezza si nasconde una minaccia letale e, purtroppo, i recenti fatti di cronaca lo hanno dimostrato. Sono stati diversi, infatti, i casi di persone che hanno perso la vita dopo essere stati colpiti da un fulmine. Ecco perchè durante un temporale, conoscere le giuste procedure non è solo una precauzione, ma un'azione essenziale per proteggere la propria vita e quella degli altri.

Vediamo insieme, passo dopo passo, le regole fondamentali e i comportamenti da adottare per affrontare un temporale in totale sicurezza.

Prevenire è meglio che curare: la preparazione è fondamentale

La prima linea di difesa contro i pericoli di un temporale è la preparazione. Agire d'anticipo riduce drasticamente i rischi. Ecco tre passaggi chiave:

  • Consultate sempre le previsioni meteo prima di pianificare escursioni, gite o qualsiasi attività all'aperto.
  • Imparate a riconoscere i segnali di allarme: nuvoloni scuri e imponenti all'orizzonte, raffiche di vento improvvise e, naturalmente, i primi tuoni in lontananza sono un chiaro invito a cercare riparo.
  • Pianificare in anticipo dove ripararsi in caso di emergenza.

Lo sapevi che... La temperatura dei fulmini è di 30.000 gradi e la loro velocità di 10.000 km/sec.

Sorpresi dal temporale all'aperto? Ecco come comportarsi

Se il temporale vi coglie di sorpresa in uno spazio aperto, la priorità assoluta è trovare riparo. Cercate un edificio chiuso o un'automobile. State alla larga da zone elevate (come la cima di una collina) e da ampi spazi aperti (come un prato o un campo sportivo). Mantenetevi a distanza da strutture alte e metalliche. Alberi isolati, tralicci dell'alta tensione, pali e recinzioni metalliche fungono da parafulmini naturali e sono estremamente pericolosi. Evitate di usare ombrelli con punta metallica o di tenere in mano attrezzi appuntiti come bastoni da trekking o piccozze. In assenza totale di ripari, accucciatevi a terra nella "posizione a riccio": piedi uniti, testa tra le ginocchia, minimizzando il contatto con il suolo. Non sdraiatevi mai.

Pericolo in alta quota: regole d'oro in montagna

La montagna amplifica i pericoli legati ai fulmini. Se un temporale si avvicina abbandonate immediatamente le quote elevate. Evitate di sostare su cime, creste o sotto pareti rocciose sporgenti. Allontanatevi inoltre da qualsiasi attrezzatura metallica, come vie ferrate, cavi, croci di vetta o scale. Se possibile, raggiungete un rifugio o una struttura chiusa.

Al mare, al lago o in piscina: uscire subito dall'acqua

L'acqua è un eccellente conduttore di elettricità, rendendo laghi, mari e piscine luoghi estremamente rischiosi. Uscite immediatamente dall'acqua ai primi segnali di temporale e allontanatevi dalla riva, dalla spiaggia e dal molo. Non cercate riparo sotto ombrelloni o altre strutture aperte e precarie.

La sicurezza tra le mura domestiche

Anche se la casa è un rifugio sicuro, è necessario adottare alcune precauzioni per evitare incidenti:

  • Scollegate gli apparecchi elettronici sensibili (TV, computer) dalla presa di corrente e dal cavo dell'antenna.
  • Evitate di usare il telefono fisso con filo.
  • Non fate la doccia o il bagno: le tubature metalliche possono condurre la scarica elettrica.
  • Tenete porte e finestre chiuse e non toccate elementi metallici come caloriferi o tubi.

Fulmini: sfatiamo 3 falsi miti pericolosi

Circolano molte credenze errate sui fulmini. Chiarirne alcune può salvare la vita.

"Il metallo attira i fulmini" - Falso. Il metallo non "attira" i fulmini, ma è un ottimo conduttore. Per questo è pericoloso trovarsi vicino a strutture metalliche, perché se colpite, possono trasmettere la scarica. "Le gomme dell'auto isolano da terra" - Falso. Non sono gli pneumatici a proteggervi, ma la carrozzeria metallica dell'auto, che agisce come una "gabbia di Faraday", conducendo la scarica elettrica all'esterno dell'abitacolo e scaricandola a terra. "Un fulmine non cade mai due volte nello stesso punto" - Falso. Punti elevati ed esposti possono essere, e spesso sono, colpiti ripetutamente durante lo stesso temporale.

Come soccorrere una persona colpita da un fulmine

In caso di folgorazione, un intervento tempestivo è cruciale.

  • Chiamate immediatamente il 112 (Numero Unico di Emergenza).
  • Controllate i parametri vitali della vittima: verificate se respira e se ha polso.
  • Iniziate le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) se la persona non respira o non ha battito, ma solo se siete addestrati a farlo.
  • Trattate eventuali ustioni come fareste con normali bruciature.
  • Importante: una persona colpita da un fulmine non trattiene carica elettrica. Soccorrerla è sicuro e non comporta alcun rischio.

Affrontare i temporali con conoscenza e prontezza di riflessi è il modo migliore per godersi la potenza della natura senza correre pericoli. La consapevolezza è il vostro riparo più efficace.

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Dott.ssa Claudia Brattini

(492 articoli)
All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.
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