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7 Minuti
| 11/12/2025 |
Dott.ssa Claudia Brattini
Salute e Benessere

In arrivo il picco della stagione influenzale in Italia: consigli per genitori con figli

In arrivo il picco della stagione influenzale in Italia: consigli per genitori con figli
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Essere informati e preparati può fare la differenza per proteggere i tuoi figli in questo periodo critico.

Con l'avvicinarsi del Natale, si avvicina anche il picco di contagi della temuta stagione influenzale. Molti genitori si stanno già preparando a quella che gli esperti prevedono potrebbe essere una significativa stagione influenzale. L’influenza, del resto, può essere particolarmente difficile per i bambini piccoli, poiché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo.

Questo articolo fornisce consigli pratici, suggerimenti di prevenzione e rimedi per proteggere grandi e piccoli durante il picco influenzale del 2025. Potete trovare, inoltre, il link all'intervista rilasciata sul tema dal Dott. Marco Nuara.

Qundo previsto il picco dell’influenza?

Il picco influenza 2025 è atteso nel periodo compreso tra dicembre e gennaio, con oltre 3 milioni di cittadini italiani già interessati dai primi contagi. La presenza della variante H3N2, caratterizzata da maggiore instabilità genetica, ha determinato un avvio precoce della stagione influenzale.L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima un tasso di positività del 50% nel corso delle celebrazioni natalizie, fenomeno amplificato dalle riunioni familiari e dalle variazioni climatiche tipiche del periodo invernale. La campagna vaccinale rappresenta una priorità assoluta per le categorie più vulnerabili, includendo soggetti fragili dal punto di vista sanitario, popolazione anziana oltre i 65 anni e fascia pediatrica.

Parallelamente,l'adozione di misure igieniche rigorose e il mantenimento di un'adeguata aerazione degli ambienti chiusi costituiscono strumenti fondamentali per contenere la diffusiondel virus durante il picco influenza 2025. L'approccio preventivo integrato, che combina immunizzazione attiva e comportamenti responsabili, risulta quindi determinante per mitigare l'impatto sanitario ed economico dell'epidemia stagionale, proteggendo contemporaneamente le fasce più esposte della popolazione e riducendo la pressione sui servizi ospedalieri nazionali.

Cos'è l'influenza e perché i bambini sono più a rischio?

L'influenza, comunemente chiamata influenza, è una malattia respiratoria contagiosa causata dai virus influenzali. Sebbene possa colpire persone di tutte le età, i bambini sono più vulnerabili a causa del loro sistema immunitario meno maturo e della frequente esposizione ai germi nelle scuole e nei centri nido.

Sintomi comuni dell'influenza nei bambini:

  • Febbre improvvisa (spesso sopra i 38°C )
  • Brividi e brividi
  • Fatica e debolezza
  • Naso che cola o che si chiude
  • Gola infiammata
  • Tossendo
  • Dolori corporei o dolori muscolari
  • In alcuni casi, nausea, vomito o diarrea

Sebbene la maggior parte dei bambini si riprenda entro una o due settimane, l'influenza può talvolta portare a complicazioni, come polmonite, bronchite o sinusite, che possono richiedere assistenza medica. Inoltre, i bambini con condizioni di salute sottostanti, come asma, diabete o malattie cardiache, sono a rischio ancora più elevato di gravi complicazioni influenzali.

Perché si prevede che il 2025 sarà una stagione influenzale impegnativa?

Gli esperti in Italia avvertono i genitori di prepararsi a una potenziale intensa influenza per la stagione 2025. Questa previsione si basa su diversi fattori che convergono per creare una tempesta perfetta per le epidemie influenzali:

1. Tendenze globali dell'influenza L'aumento globale dei casi di influenza dopo la pandemia è stato attribuito alla riduzione dell'esposizione ai virus influenzali durante i lockdown e le misure di distanziamento sociale. Di conseguenza, l'immunità dovuta all'esposizione precedente è diminuita, rendendo le popolazioni, inclusi i bambini, più suscettibili all'infezione. 2. Bassi tassi di vaccinazione Molti bambini hanno saltato le vaccinazioni influenzali di routine negli anni precedenti a causa delle interruzioni causate dalla pandemia. Questa lacuna nella copertura vaccinale ha lasciato una parte significativa della popolazione vulnerabile all'influenza, in particolare i bambini più piccoli che dipendono dai vaccini per costruire l'immunità. 3. Emersione di nuovi ceppi influenzali I virus influenzali sono noti per la loro capacità di mutare ed evolversi. L'emergere di nuovi ceppi negli ultimi anni ha reso più difficile per il sistema immunitario riconoscere e combattere le infezioni. I vaccini vengono aggiornati annualmente per affrontare questi cambiamenti, ma l'imprevedibilità dei nuovi ceppi rimane una preoccupazione. 4. Aumento dell'interazione sociale Con scuole, asili nido e attività extracurriculari di nuovo pienamente operative, i bambini trascorrono più tempo in stretto contatto con i coetanei, aumentando la probabilità di trasmissione dell'influenza.

Come prevenire l'influenza nei bambini

La prevenzione dell'influenza inizia con una buona igiene, abitudini sane e vaccinazioni tempestive. Di seguito alcuni consigli pratici:

Vaccinarsi contro l'influenza

Il vaccino antinfluenzale è il modo più efficace per proteggere tuo figlio dall'influenza. In Italia, i vaccini antinfluenzali sono solitamente disponibili a partire da ottobre. Le autorità sanitarie italiane raccomandano la vaccinazione antinfluenzale per tutti i bambini sopra i sei mesi, in particolare per coloro che soffrono di condizioni croniche come asma o diabete. Il vaccino riduce il rischio di complicazioni gravi, come polmonite o ricovero ospedaliero. Inoltre, aiuta a costruire l'immunità di gregge, proteggendo popolazioni vulnerabili, inclusi neonati e anziani. I bambini vaccinati hanno meno probabilità di trasmettere l'influenza agli altri, riducendo la trasmissione comunitaria.

Insegnare buone abitudini igieniche

I virus influenzali sono altamente contagiosi e si diffondono tramite gocce quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla. Insegnare ai tuoi figli una buona igiene può ridurre significativamente il loro rischio. Pratiche chiave di igiene:

  • Lavare spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, soprattutto prima di mangiare e dopo aver usato il bagno.
  • Insegnare loro a coprirsi bocca e naso con un fazzoletto o un gomito quando tossiscono.
  • Evitare di toccare il viso, soprattutto occhi, naso e bocca, poiché questi sono punti di ingresso per i virus.
  • Usare disinfettanti per le mani a base di alcol quando non sono disponibili sapone e acqua, assicurandosi che il disinfettante contenga almeno il 60% di alcol.

Rafforzare il loro sistema immunitario

Un sistema immunitario forte può aiutare tuo figlio a combattere le infezioni in modo più efficace. Alimentazione sana: abbondare di frutta e verdura ricche di vitamine C e D. Idratazione: incoraggiare i bambini a bere acqua regolarmente per mantenersi idratati poiché la disidratazione può indebolire il sistema immunitario. Sonno adeguato: assicurarsi che abbiano le ore di sonno raccomandate per la loro età. Il sonno è fondamentale per la funzione immunitaria e per la salute generale. Esercizio quotidiano: promuovere l'attività fisica per mantenerli attivi e in forma. Attività come camminare, andare in bicicletta o praticare sport possono rafforzare il loro sistema immunitario.

Limitare l'esposizione a aree affollate

Durante il piccolo influenza 2025 bambini, considerare di limitare i viaggi in luoghi affollati come centri commerciali, cinema o mezzi pubblici, dove il virus dell'influenza può diffondersi più facilmente. Se sono necessarie le uscite si può tornare ad indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento sociale come effettuato durante la pandemia.

Pulizia e disinfezione regolari

Disinfettare le superfici comunemente toccate in casa, come maniglie, interruttori e giocattoli. Lavare regolarmente la biancheria da letto del bambino, i peluche e gli oggetti usati frequentemente può aiutare a ridurre la diffusione dei germi.

Gestione dei sintomi influenzali nei bambini a casa

Nel caso in cui il contagio si verifichi nonostante gli accorgimenti ecco alcuni consigli per sostenere i bambini e aiutarli a riprendersi velocemente.

Monitorare la loro febbre

La febbre è il modo naturale del corpo per combattere le infezioni, ma può mettere a disagio i bambini. Usare un termometro digitale per monitorare la temperatura e consultare un pediatra se supera i 39°C o persiste per più di tre giorni.

Mantenerli dratati

I bambini con influenza spesso perdono liquidi a causa di febbre, sudorazione o vomito. Offrire molta acqua, zuppe chiare o soluzioni elettrolitiche per mantenerli idratati è davvero importate. Si consiglia, inceve, di evitare le bevande zuccherate, perché possono peggiorare la disidratazione.

Il riposo è fondamentale

Incoraggiare i bimbi a riposare il più possibile è utile perché il loro organismo ha bisogno di tempo ed energie per combattere l'infezione. Creare un ambiente confortevole per riposare con coperte morbide, cuscini e il minimo rumore. La convalescenza è essenziale per evitare stress all'organismo e per evitare ricadute.

Uso di farmaci da banco

Paracetamolo o ibuprofene possono essere usati per alleviare febbre e dolori, ma se seguendo sempre le istruzioni sul dosaggio e consultando il pediatra prima di somministrare qualsiasi farmaco. Evitare di somministrare aspirina ai bambini, poiché può portare a una condizione rara ma grave chiamata sindrome di Reye.

Rimedi naturali

Alcuni rimedi naturali possono anche offrire sollievo:

  • Il miele (per bambini sopra l'anno) può lenire il mal di gola e sopprimere la tosse.
  • Uno spray nasale salino può aiutare a alleviare il naso chiuso e migliorare la respirazione.
  • Un bagno caldo può alleviare dolori muscolari e brividi, mentre l'inalazione di vapore può aiutare a liberare la congestione nasale.

Per approfondire di seguito l'intervista esclusiva al pediatra Dott. Marco Nuara clicca qui https://www.benufarma.it/blog/articolo/inverno-malattie-bambini-marco-nuara

Sebbene la maggior parte dei casi di influenza nei bambini possa essere gestita a casa, ci sono alcune situazioni in cui è necessaria assistenza medica. Contatta immediatamente il tuo pediatra se tuo figlio mostra uno dei seguenti segni:

  • Difficoltà respiratorie o respirazione rapida
  • Labbra o viso bluastri
  • Febbre alta persistente nonostante i farmaci
  • Sintomi di disidratazione (ad esempio, bocca secca, nessuna lacrima quando piango, meno pannolini bagnati)
  • Irritabilità o sonnolenza intensa
  • Peggioramento dei sintomi o segni di complicazioni, come dolore al petto o vomito persistente

Per rendere più semplice la prevenzione e la cura dell'influenza, ecco alcuni prodotti consigliati dai nostri farmacisti ai genitori, utili da tenere in casa in questo periodo:

  • Termometro digitale: per letture accurate e rapide della temperatura.
  • Multivitaminici per bambini: per rafforzare l'immunità e colmare eventuali lacune nutrizionali
  • Disinfettante per le mani per eliminare efficacemente i germi
  • Spray nasale salino: per alleviare la congestione nasale
  • Bevande elettrolitiche: per mantenere il bambino idratato durante la malattia e molto utile anche in caso di vomito e diarrea.
  • Sciroppo pediatrico per la febbre (paracetamolo o ibuprofene)

Per gli ultimi aggiornamenti sulla stagione influenzale in Italia e consigli per mantenere la tua famiglia al sicuro, si raccomanda di seguire enti autorevoli come Ministero della Salute italiano (Ministero della Salute) o il pediatra.

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Dott.ssa Claudia Brattini

(581 articoli)
All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.
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