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Fabbisogno Proteico negli adulti e negli anziani: cosa cambia con l'età

#Salute e Benessere
Fabbisogno Proteico negli adulti e negli anziani: cosa cambia con l'età

Le proteine sono nutrienti fondamentali per il nostro organismo, ma il fabbisogno varia nelle diverse fasi della vita. Con l'avanzare dell'età, il nostro corpo subisce cambiamenti che richiedono un adeguamento dell'apporto proteico. In questo articolo, approfondiremo come il fabbisogno di proteine cambia negli anziani e come adattare la dieta per mantenere una buona salute.

Man mano che invecchiamo, il nostro corpo subisce trasformazioni che influenzano il metabolismo e le esigenze nutrizionali. Tra queste, una delle più significative è la graduale perdita di massa muscolare, nota come sarcopenia. Questo processo naturale può essere rallentato o accelerato da diversi fattori, tra cui l’inattività fisica e l'alimentazione. Un adeguato apporto di proteine nella dieta degli anziani è fondamentale per contrastare la sarcopenia e mantenere una buona funzionalità muscolare.

Integratori Proteici per Adulti e Anziani

Sebbene una dieta equilibrata dovrebbe fornire le proteine necessarie, alcuni adulti potrebbero dover ricorrere a integratori proteici per raggiungere il loro fabbisogno ottimale. Ecco alcune situazioni in cui gli integratori possono essere utili:

  • Atleti e persone fisicamente attive: Un apporto proteico maggiore può aiutare a costruire e mantenere la massa muscolare durante l'allenamento intenso.
  • Diete vegetariane o vegane non correttamente bilanciate: le fonti proteiche vegetali possono essere non sufficienti, quindi, gli integratori possono colmare eventuali carenze.
  • Persone con appetito ridotto: gli anziani o coloro che soffrono di determinate condizioni mediche potrebbero avere difficoltà a consumare abbastanza proteine attraverso il cibo.

In taluni casi, pertanto, può essere utile la supplementazione di sostanze a sostegno dell’organismo. Oltre le proteine, sostanze di sostegno all’alimentazione sono ritenuti gli antiossidanti, come selenio e zinco, i minerali come il calcio e le vitamine come, ad esempio, la vitamina D per il normale mantenimento di ossa e apparato muscolare. Anche sostanze come l’idrossimetilbutirrato (HMB), un metabolita della leucina, costituente delle proteine viene impiegato come supplemento.

 Secondo le linee guida della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), il fabbisogno proteico negli adulti è di circa 0,9 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Tuttavia, dopo i 60 anni, questo fabbisogno aumenta a 1,1 grammi per chilogrammo di peso corporeo. Questo incremento è dovuto al rallentamento del metabolismo e alla riduzione della capacità dell'organismo di sintetizzare proteine.

Ad esempio, un uomo di 70 anni con un peso di 75 chilogrammi dovrebbe assumere circa 82,5 grammi di proteine al giorno (1,1 g/kg x 75 kg). Questo fabbisogno può essere soddisfatto attraverso una dieta equilibrata che includa fonti proteiche di alta qualità, come carne magra, pesce, uova, latticini e legumi.

 Importanza delle Proteine

Le proteine svolgono numerose funzioni essenziali nell'organismo degli anziani, tra cui:

  • Mantenimento della massa muscolare: Un adeguato apporto di proteine aiuta a preservare la massa muscolare e a prevenire la sarcopenia, migliorando la forza e la mobilità.
  • Supporto al sistema immunitario: Le proteine sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema immunitario, contribuendo a prevenire infezioni e malattie.
  • Guarigione delle ferite: Le proteine sono essenziali per la produzione di nuovi tessuti e la riparazione delle ferite.
  • Regolazione ormonale: Alcune proteine svolgono un ruolo cruciale nella regolazione degli ormoni, influenzando il metabolismo e altre funzioni corporee.

Fonti Proteiche

Per soddisfare il fabbisogno proteico, gli anziani dovrebbero includere nella loro dieta una varietà di fonti proteiche di alta qualità, come:

  • Carne magra (pollo, tacchino, manzo magro)
  • Pesce (salmone, tonno, merluzzo)
  • Uova
  • Latticini magri (yogurt greco, ricotta, formaggi a basso contenuto di grassi)
  • Legumi (fagioli, lenticchie, ceci)
  • Frutta secca (noci, mandorle, semi di girasole)

È importante distribuire l'assunzione di proteine in modo uniforme durante i pasti principali della giornata, in quanto l'organismo degli anziani può avere difficoltà ad assimilare grandi quantità di proteine in un'unica volta.

L'alimentazione nella terza età: le regole da seguire

Il fabbisogno proteico negli anziani aumenta rispetto alle altre fasce d'età, poiché il corpo subisce cambiamenti che richiedono un maggiore apporto di proteine per mantenere una buona salute muscolare e fisica. Seguire una dieta equilibrata, ricca di fonti proteiche di alta qualità e distribuita in modo uniforme durante la giornata, può aiutare gli anziani a soddisfare il loro fabbisogno proteico e prevenire la sarcopenia e altre condizioni legate all'età.

La dieta mediterranea, che prevede l’assunzione quotidiana di frutta e verdura, di proteine di alta qualità, di olio extra vergine di oliva è associata generalmente ad un minor rischio di carenze nutrizionali sia nell’adulto che nell’anziano.

Si raccomanda, tuttavia, di consultare sempre un professionista della nutrizione per adattare la dieta alle problematiche o esigenze specifiche.

Dott.ssa Claudia Brattini

Dott.ssa Claudia Brattini

All'esperienza di Farmacista ha affiancato quella della divulgazione scientifica nell'ambito della salute, approfondendo tematiche legate alla specializzazione in nutrizione e chimica degli alimenti. E' Giornalista e ha svolto un master di Comunicazione della Salute & Digital Marketing Sanitario, Giornalismo e Data Journalism.

 

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