Salute e Benessere
I semi di chia
Nel mondo in continua evoluzione del benessere e dell'alimentazione “pulita”, i semi di chia sono emersi come una vera superstar, complici i social media e lo spopolare di video con consigli di utilizzo. Ma cosa c'è di vero e quali sono le raccomandazioni per un corretto utilizzo?
Questi minuscoli semi neri grigi, ricchi di fibre, proteine e grassi sani, infatti, sembrano offrire svariati benefici per il benessere generale. Le preziose proprietà biologiche dei semi di chia sono legate alla loro ricca composizione chimica: acidi grassi polinsaturi, aminoacidi essenziali, polifenoli, oltre a vitamine e bioelementi.
In botanica, i semi di chia (Salviae hispanicae semen) sono ottenuti dalla Salvia hispanica, una pianta erbacea annuale originaria del Messico, Guatemala, e dell'America centrale appartenente al genere della Salvia.
Secondo le fonti storiche, i semi di Chia erano già noti agli Aztechi e ai Maya, che li utilizzavano negli alimenti e come ingrediente di molte miscele di erbe.
Semi di chia, proprietà
I semi di chia vantano molte proprietà e sono considerati di alto valore nutrizionale principalmente grazie al loro alto contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFA) e fibre alimentari.
Solo un cucchiaio di semi di chia, infatti, fornisce circa 3,5 grammi di fibre solubili e insolubili, che favoriscono l’attività intestinale.
Questi semi oleosi contengono proteine, ferro, calcio e sono ricchi di acidi grassi insaturi omega-3 e omega-6, i semi di chia svolgono un ruolo cruciale nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
La ricerca scientifica indaga da tempo sulle possibili attività biologiche dei semi di S. hispanica, di seguito gli effetti maggiormente confermati:
- Effetti ipoglicemizzanti, ipotensivi e di riduzione del grasso. Il contenuto di fibre nei semi di chia, infatti, favorisce una sensazione di pienezza, aiutando nella gestione del peso e rallenta l'assorbimento degli zuccheri, aiutando a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
- Protezione cardiovascolare: Gli acidi grassi omega-3 e gli antiossidanti – selenio in particolare - lavorano in sinergia per ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus.
- Miglioramento della funzione digestiva: la fibra insolubile nei semi di chia supporta i movimenti intestinali regolari, prevenendo la stitichezza.
Tuttavia, è bene chiarire che i semi di chia sono un alimento relativamente nuovo, solo recentemente l’EFSA lo ha inserito nell’elenco degli alimenti; ritenuto sicuro e le proprietà, ad oggi,non sono ancora state sufficientemente indagate per definire l’efficacia clinica con claim specifici.
Lo sapevi che...
I semi di Chia non contengono glutine e si ricava una farina che rappresenta una buona alternativa per le persone celiache. Oltre che per il ricco profilo nutrizionale, la farina di semi di chia viene aggiunta alle farine senza glutine perchè esercita un effetto addensante e ne migliorara la consistenza.
I semi di chia nella dieta, come usarli, qualche idea:
- Cospargili su insalate, yogurt, frullati o cereali mattutini per un apporto di nutrienti.
- Usa i semi di chia come addensante naturale per zuppe, budini o bevande a base vegetale. Il "pudding di Chia" si prepara mescolando i semi con latte o latte di origine vegetale e lasciandoli riposare in frigo qualche ora.
- Sostituisci una porzione di farina con farina di semi di chia nelle tue ricette di pane o prodotti da forno.
- Mescolare due cucchiai di semi di chia in un bicchiere di acqua, lasciare in frigo coperto per una notte e bere al mattino.
I semi di chia sono un'aggiunta versatile e ricca di sostanze nutritive a qualsiasi dieta. Incorporandoli gradualmente nelle abitudini alimentari, è possibile sfruttare i numerosi benefici per la salute che offrono.
I semi di chia fanno male? Controindicazioni
L’elevato apporto di fibre dei semi di chia potrebbe creare disturbi intestinali, a maggior ragione in quanti soffrono già di problematiche perché potrebbe peggiorare i sintomi.
Quanti semi di chia al giorno? Si raccomanda quindi di iniziare con piccole dosi (1-2 cucchiai al giorno) e assumendo sempre molta acqua in quanto possono assorbire una grande quantità di liquido.
In generale, consulta sempre un professionista della salute prima di apportare modifiche dietetiche significative per assicurarsi che siano in linea con le esigenze o problematiche individuali.
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