Gambe gonfie e doloranti: cause e rimedi
Le temperature che iniziano a salire, l' umidità, le variazioni ormonali, una posizione eretta o seduta per molte ore, indossare abiti stretti e scarpe col tacco alto... sono tutti fattori che a fine giornata possono indurre la sensazione di gambe pesanti e la ritenzione di liquidi.
La circolazione sanguigna periferica può risentire di questi e altri fattori e può crearsi un accumulo di liquidi che proviene dai vasi sanguigni e linfatici. Per riconoscerla spingendo sull’edema, rimane una depressione che persiste per qualche minuto.
Se non sussistono altre patologie e non si assumono farmaci si può contrastare questo fastidioso e antiestetico disturbo modificando il proprio stile di vita e assumendo alcuni integratori specifici.
LE PIANTE DRENANTI, DALL’ ORTO IN FARMACIA
I rimedi che la natura ci offe sono molteplici e se pur conosciuti dall'antichità sono utilizzati ancora oggi in farmacia per contrastare la ritenzione idrica e proteggere le vene, in assenza di patologie più complesse.
La pianta officinale di Pilosella -appartiene alla Famiglia delle Asteracee, nota anche come orecchio di topo - è nota proprio perché favorisce lo smaltimento dei liquidi dell’organismo. Presenta, infatti**,** proprietà diuretiche la sua azione di drenaggio dei liquidi corporei. All'attività diuretica si associa anche un’azione antiurica ed antisettica, utili per il benessere della vescica.
La Centella Asiatica oltre a contrastare gli inestetismi della cellulite contribuisce a migliorare la funzionalità del microcircolo e contrastare la pesantezza delle gambe.
Il Tarassaco: si trova spontaneo nei campi ed è anche detto “Cicoria Selvatica”. Aiuta la diuresi e la digestione, è nota infatti, come una pianta depurativa e di drenaggio e può essere impiegato anche a supporto delle cure di dimagrimento.
Il Tarassaco si può utilizzare in associazione al carciofo, che aiuta le funzioni del fegato favorendo la depurazione, e alla Fumaria che favorisce la fisiologica funzione digestiva ed epatobiliare.
Rimedio naturale non significa innocuo. Gli integratori a base di principi naturali sono attivi e agiscono anche interagendo con le terapie intraprese su consiglio del medico. Se si assumono diuretici e/o farmaci per abbassare la pressione, è consigliabile contattare il medico prima di assumere un drenante, i cui principi attivi potrebbero aumentare la potenza del farmaco assunto o interessare l’equilibrio degli elettroliti con effetti anche gravi sui reni.
Sale con moderazione
Il sale, nell’antichità, era un bene prezioso e così va trattato anche in cucina: i cibi contengono già di per sé una quota di cloruro di sodio e l’aggiunta di troppo sale può portare a ritenzione idrica e a un aumento della pressione arteriosa.
Perciò, dieta povera di sale, ma non di frutta e verdura, meglio secondo stagionalità, e tanta acqua, così da portare via i fluidi in eccesso e alleggerire le gambe pesanti.
Aggiungiamo l’attività fisica, senza dover per forza eccedere con sforzi prolungati, per mantenere in moto ogni distretto del nostro corpo e mettiamo nella borraccia un drenante per massimizzare gli effetti.
E se, nonostante tutti nostri sforzi, la ritenzione idrica e il gonfiore alle gambe non se ne vanno, contattiamo il nostro medico per un consiglio.
Un valido aiuto dallo YOGA
Come abbiamo detto svolgere una attività fisica costante e moderata è fondamentale per contrastare la sensazione di gambe pesanti ma anche lo Yoga permette di effettuare esercizi mirati a questo problema. Guarda il video per imparare ad effettuarli correttamente con noi!
