Perché fa male la milza? Guida completa a cause, sintomi e rimedi

Un dolore pungente sotto le costole, sul lato sinistro, che arriva dopo una corsa? Quasi ogni sportivo ha provato almeno una volta quel dolore acuto al fianco durante uno sforzo fisico intenso. Sebbene venga comunemente chiamato "dolore alla milza", non ha nulla a che fare con l'organo.
L’ETAP (“dolore addominale transitorio correlato all’esercizio fisico”) è una fitta che compare durante lo sforzo, la cui origine resta incerta. Le ipotesi più accreditate riguardano una ridotta irrorazione di milza e fegato o la tensione dei legamenti che collegano gli organi al diaframma. Altri studiosi parlano di squilibri elettrolitici o di irritazione del peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale e che può essere irritata dal movimento degli organi interni. È frequente con la corsa e il nuoto, e si può prevenire con buon allenamento, riscaldamento e pasti leggeri lontano dall’attività.
Cosa fare? Rallentare o fermarsi, respirare profondamente e massaggiare delicatamente l'area. Il dolore tende a scomparire fermandosi, ma se continua e si verifica anche in altre condizioni richiede un approfondimento medico.
Il dolore alla milza, infatti, non è quasi mai un problema della milza stessa, ma il sintomo di una condizione sottostante. Nella maggior parte dei casi, il dolore è causato da un ingrossamento dell'organo (splenomegalia), dovuto a infezioni, malattie del sangue o del fegato. Da non confondere quindi con il classico "dolore alla milza" durante la corsa, che più spesso riguarda, come abbiamo detto, un crampo del diaframma, un fastidio temporaneo e non preoccupante.
Cosa fare in caso di dolore alla milza e quando preoccuparsi
Dato che il dolore alla milza è un sintomo e non una malattia, è fondamentale non ignorarlo e non auto-medicarsi. La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico.
Perché la milza può fare male? Un segnale da non sottovalutare
La milza è un organo spugnoso situato nella parte alta e sinistra dell'addome, protetta dalla gabbia toracica. Svolge funzioni cruciali per il sistema immunitario e per il filtraggio del sangue. Di per sé, la milza non ha recettori del dolore. Allora perché sentiamo dolore? Il dolore si manifesta quando la milza si ingrossa, si infiamma o subisce un trauma. L'aumento di volume fa sì che la capsula che la riveste si tenda, oppure che l'organo prema contro le strutture vicine (stomaco, diaframma, rene), causando una sensazione dolorosa e sorda.
Dove si sente il dolore alla milza e come riconoscerlo?
Identificare l'origine del dolore è il primo passo. Il dolore attribuibile alla milza si concentra tipicamente in un'area precisa: Sede del dolore: parte superiore sinistra dell'addome, subito sotto le ultime costole. Tipo di dolore: può essere sordo e costante, oppure acuto e pungente, specialmente durante la respirazione profonda. Altri sintomi: spesso si accompagna ad altri sintomi, come una sensazione di pienezza o gonfiore addominale anche dopo aver mangiato poco.
Quali sono le cause principali del dolore alla milza?
Il dolore è un campanello d'allarme. Le cause sono quasi sempre esterne all'organo stesso e richiedono un approfondimento medico. Vediamo le più comuni.
La milza ingrossata (splenomegalia): la causa più comune
La splenomegalia si verifica quando la milza è costretta a un super-lavoro, aumentando di dimensioni. Le condizioni che portano a questo ingrossamento sono diverse:
Infezioni virali o batteriche: la mononucleosi (la "malattia del bacio") è una delle cause più note di ingrossamento temporaneo della milza. Altre infezioni includono toxoplasmosi, citomegalovirus e, in alcune aree del mondo, la malaria. Malattie del fegato: condizioni come la cirrosi epatica o l'epatite possono aumentare la pressione sanguigna nel sistema venoso che collega il fegato alla milza, causandone il rigonfiamento. Malattie del sangue: leucemie, linfomi e alcune forme di anemia (come l'anemia falciforme) costringono la milza a un lavoro extra per filtrare o distruggere un numero anomalo di cellule del sangue. Malattie autoimmuni: patologie come il lupus o l'artrite reumatoide possono causare un'infiammazione generalizzata che coinvolge anche la milza.
Traumi e rottura della milza: un'emergenza medica
Un colpo violento all'addome, come durante un incidente stradale, una caduta o un infortunio sportivo, può danneggiare o addirittura rompere la milza. La rottura della milza è un'emergenza medica grave perché provoca una forte emorragia interna. Il dolore in questo caso è acuto, intenso e si accompagna a pallore, vertigini, sudorazione fredda e calo della pressione sanguigna. Richiede un intervento immediato al pronto soccorso.
Quando devi consultare subito un medico o andare al pronto soccorso?
- Il dolore è improvviso, acuto e molto intenso.
- Il dolore compare dopo un trauma o un incidente.
- Si associano sintomi come febbre alta, brividi, pallore e vertigini.
- Noti un inspiegabile calo di peso, stanchezza cronica o sudorazioni notturne.
Domande Frequenti (FAQ) sul Dolore alla Milza
Come si diagnostica un problema alla milza? Il medico partirà da un esame fisico, palpando l'addome per verificare se la milza è ingrossata. Successivamente, potrebbe richiedere:
Esami del sangue: per controllare la conta dei globuli bianchi, rossi, piastrine e la funzionalità epatica. Ecografia addominale: è l'esame più comune e non invasivo per visualizzare le dimensioni e la struttura della milza. TAC o Risonanza Magnetica: per un'analisi più dettagliata, specialmente in caso di sospetto trauma o di masse anomale.
Cosa succede se la milza viene rimossa (splenectomia)?
Si può vivere benissimo senza milza. L'intervento di rimozione si chiama splenectomia e si rende necessario in caso di rottura, alcune malattie del sangue o tumori. Tuttavia, la milza è importante per combattere alcuni tipi di batteri. Chi subisce una splenectomia dovrà seguire un programma di vaccinazioni specifiche e fare più attenzione alle infezioni.
Il dolore alla milza può essere causato dallo stress? Direttamente, no. Lo stress non causa un dolore fisico alla milza. Indirettamente, però, uno stress cronico può indebolire il sistema immunitario, rendendo l'organismo più suscettibile a infezioni che, a loro volta, possono causare l'ingrossamento e il dolore alla milza.


