Benu News: smartphone vietati a scuola, tutte le novità

Dispositivi mobili negli istituti scolastici: aggiornamento normativo in Italia
Recentemente il dicastero responsabile per l'educazione in Italia ha varato nuove disposizioni che proibiscono l'utilizzo dei telefoni cellulari durante le attività didattiche, normativa che ora include anche gli istituti di istruzione secondaria superiore. Ogni istituto scolastico avrà autonomia nel definire le conseguenze disciplinari e le procedure per la gestione dei dispositivi, con la necessità di consegnare gli apparecchi elettronici all'arrivo in istituto. Il titolare del Ministero, Valditara, ha evidenziato come questa decisione miri a proteggere il benessere psicofisico degli studenti e a migliorare la qualità dell'apprendimento. La cooperazione tra corpo studentesco e nuclei familiari viene considerata fondamentale per sviluppare un approccio responsabile alle tecnologie digitali, contribuendo così a creare un contesto educativo più tranquillo ed efficace. Tuttavia, l’uso del cellulare non sarà bandito ma contemplato all'interno del Piano educativo come supporto - quando ritenuto dagli insegnanti - per specifiche attività, per alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento.
Lo Smartphone e la nomofobia, la dipendenza dal telefono
Accanto alle decisioni prese dal governo, resta alta la guardia sui potenziali rischi dell'utilizzo degli smartphone da parte dei più giovani. Il timore irrazionale di restare senza connessione mobile, conosciuto come nomofobia, rappresenta, infatti, una problematica in aumento nella società contemporanea. Questa condizione si manifesta attraverso comportamenti ossessivi come il controllo continuo del telefono e una forte inquietudine quando il dispositivo non è disponibile. Tra le manifestazioni più frequenti di questa dipendenza troviamo stati d'ansia, incapacità di mantenere l'attenzione e problemi legati al riposo notturno. Il periodo di isolamento dovuto alla pandemia ha significativamente intensificato questa tendenza, portando a un incremento dell'utilizzo problematico degli smartphone. Per affrontare questa dipendenza, risultano efficaci diverse strategie: stabilire momenti dedicati alla disconnessione digitale, eliminare gli avvisi superflui dalle applicazioni e, nei casi più seri, rivolgersi a professionisti della salute mentale per un supporto adeguato.
