Il rientro al lavoro dopo la maternità

Avere un figlio per una donna che lavora significa trovarsi inevitabilmente di fronte a un momento cruciale e delicato: il rientro al lavoro dopo la maternità.

Ebbene sì, dopo mesi in cui il tuo bambino ha rappresentato il centro assoluto del tuo mondo, arriva il momento di riorganizzare una nuova routine, staccarsi dal piccolo e tornare al lavoro.

Essere una madre lavoratrice è certamente un privilegio. Ci permette di essere connesse col mondo in cui troviamo gratificazioni personali e indipendenza ma allo stesso tempo possiamo contare sulla gioia che la nascita ha portato.

La testa della donna che si trova a gestire questo nuovo ménage familiare diventa un groviglio di pensieri, pianificazioni, deleghe. È facile comprendere che in questa fase si alternano sentimenti come il senso di colpa per dover lasciare il bambino, ansia, stanchezza e anche senso di inadeguatezza.

La stretta correlazione fra stress e conciliazione di lavoro e famiglia può portare a disturbi come fatica, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria e sonno disturbato. Del resto, far quadrare tutto è davvero un lavoro da equilibristi. Cosa fare allora per trovare il giusto equilibrio psico fisico?

riscopri il valore del tempo

Anzitutto è fondamentale delegare, il supporto è necessario e non va vissuto con i sensi di colpa. Impara a chiedere!

Molte mamme temono che il distacco dal figlio possa rompere l’incantesimo che si è creato nel momento in cui lo hanno stretto a sé per la prima volta. Fortunatamente il legame fra mamma e figlio è talmente potente che non verrà scalfito dalle ore trascorse separati. Meglio puntare sulla qualità del tempo, dedicato in modo esclusivo al tuo bimbo.

Cerca di non sovrastimare le energie, riposa e cura l’alimentazione e, perché no, ricava del tempo per te stessa.

integrazione e rimedi naturali

Si può trovare beneficio anche con rimedi naturali come l’Eleuterococco le cui radici concentrano attivi dalle spiccate capacità toniche e adattogene. Esso aumenta infatti, la capacità dell’organismo di resistere agli eventi stressanti e aiuta a recuperare le energie necessarie per il rientro al lavoro.

L’integrazione di fosfoserina che partecipa a numerosi processi cerebrali, può aiutare soprattutto a migliorare la memoria. Anche la vitamina B6 può rivelarsi utile in questa condizione perché stimola le funzioni cerebrali e rinforza la barriera immunitaria indebolita dallo stress. Si trova nelle carne, nel pesce, nei legumi e anche in spinaci e patate.

Il magnesio, fondamentale nella produzione di energia, è un altro valido alleato. Ricorda che è abbondante nei vegetali a foglia verde (come gli spinaci), nella frutta secca, nei legumi, nei semi e nei cereali integrali e nelle banane. I periodi di stress possono richiedere un surplus di questi elementi per cui l'integrazione è molto importante nei momenti di maggior bisogno.

Se stai allattando ancora chiedi sempre al medico o al farmacista quali sostanze puoi assumere, esistono integratori formulati proprio per l’allattamento che possono aiutarti nel ritrovare le forze.

Il riposo: la chiave per un rientro al lavoro sereno

Se fai fatica a riposare prova una tisana o delle gocce a base di erbe rilassanti: Passiflora, Melissa, Valeriana e Biancospino possono favorire il riposo e lo stato distensivo. Concedersi una pausa con un piccolo rituale come bere una tazza calda di tisana costituisce una pausa benefica.

[Non rischiare di incorrere in quello che oggi viene definito Burnout, ovvero una condizione di stress patologico che colpisce i lavoratori, oppure in altre patologie del sistema nervoso. In caso di sintomi severi e che perdurano nel tempo è importante chiedere aiuto e rivolgersi al medico. Questo non significa non essere all’altezza o capaci ma solo di fermarsi in tempo>

Il bene più prezioso sei tu, e solo se sei in una buona condizione psico fisica riuscirai a gestire lavoro e famiglia. Ricordati di te stessa, una donna serena e appagata sarà una madre e una lavoratrice migliore!