Come disinfettare frutta e verdura in modo efficace e sicuro

Eliminare batteri e pesticidi da frutta e verdura è fondamentale. Scopri i metodi migliori per una disinfezione efficace e sicura in pochi semplici passi.
Con l’estate arriva anche una grande varietà di frutta e verdura, piacevoli da mangiare fresche e crude anche per rinfrescarsi col caldo, ma sappiamo davvero come vanno lavate? Lavare frutta e verdura con acqua e bicarbonato, ad esempio, è una prassi molto diffusa nelle cucine italiane, spesso considerata la soluzione più efficace contro batteri e pesticidi. Ma siamo sicuri che funzioni davvero? Facciamo chiarezza su questo tema, tra miti da sfatare e buone pratiche consigliate da esperti e istituzioni sanitarie.
Bicarbonato: utile sì, ma non per disinfettare
Il bicarbonato di sodio, per molti la panacea di tutti i mali domestici, viene impiegato per le sue proprietà deodoranti, leggermente abrasive e neutralizzanti dell'acidità. È utile, ad esempio, per pulire taglieri, rendere più morbidi i legumi durante la cottura o perfino per alleviare i bruciori di stomaco. Tuttavia, non ha alcuna proprietà realmente disinfettante, non esistono evidenze scientifiche valide che ne dimostrino il potere disinfettante; può solo aiutare meccanicamente a rimuovere polvere o terriccio, ma il suo utilizzo appare superfluo, soprattutto se non è accompagnato da un abbondante risciacquo sotto l’acqua corrente.
Cosa funziona davvero: l’acqua corrente e le mani
Secondo le indicazioni del Ministero della Sanità, OMS e Food and Drug Administration statunitense, è sufficiente lavare con cura la frutta e verdura con acqua corrente del rubinetto. Insomma, la routine più semplice è anche la più efficace: acqua potabile corrente tutt'al più sfregando gli alimenti con le mani o con una spazzola pulita.
Per una maggiore sicurezza, soprattutto per le categorie fragili:
• Utilizzare soluzioni disinfettanti specifiche a base di ipoclorito di sodio • Diluire il prodotto secondo le istruzioni (ad esempio 20 ml per 1 litro d'acqua). • Lasciare agire per 15 minuti. • Risciacquare accuratamente con acqua potabile prima del consumo.
È essenziale fare particolare attenzione all’igiene alimentare soprattutto in gravidanza o in presenza di soggetti immunodepressi, neonati e anziani. Alcuni alimenti, come frutta e verdura crude, possono contenere microrganismi potenzialmente pericolosi in gravidanza, come la toxoplasmosi; pertanto, è fondamentale lavare e disinfettare accuratamente gli alimenti a rischio.
I 5 consigli dell’OMS e dell’EFSA per un’igiene alimentare sicura
- Lavati sempre le mani prima e dopo la manipolazione dei cibi, specialmente crudi.
- Pulisci bene le superfici e gli utensili: separa sempre alimenti crudi e cotti per evitare contaminazioni incrociate.
- Cuoci bene gli alimenti: la temperatura ideale per eliminare batteri e virus è di almeno 70°C.
- Conserva i cibi alla corretta temperatura: non lasciare cibi cotti a temperatura ambiente per più di 2 ore.
- Utilizza acqua potabile e ingredienti freschi e sicuri, controllando sempre la data di scadenza.
Conclusione: meno bicarbonato, più acqua corrente
Il bicarbonato non è nocivo, ma spesso dà un falso senso di sicurezza che può ridurre la qualità dell’igiene casalinga. Il gesto più semplice – sciacquare bene con acqua – resta anche il più efficace. E se ci sono esigenze particolari, affidarsi a presidi disinfettanti certificati è la scelta migliore. Con piccoli accorgimenti possiamo proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari ogni giorno, portando in tavola alimenti sicuri e pronti da gustare con serenità.
