Sole e bambini: guida completa per i genitori
È in arrivo l’estate, e si sa, e bambini hanno bisogno del sole, ma la loro pelle richiede particolare attenzione. Questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per proteggere adeguatamente i vostri piccoli dai raggi solari dannosi.
L'importanza della protezione solare nell'infanzia
La cute dei bambini è più sottile e delicata rispetto a quella degli adulti, quindi estremamente vulnerabile ai raggi ultravioletti. Le ustioni solari durante l'infanzia possono incrementare notevolmente la probabilità di sviluppare problemi cutanei seri in futuro. Adottare misure preventive fin dai primi anni è quindi cruciale per la salute dermatologica a lungo termine dei più piccoli.
Il primo consiglio è evitare l’esposizione diretta durante le ore centrali della giornata, tra le 11 e le 16, quando i raggi UV sono più intensi. I bambini dovrebbero indossare sempre cappellini a tesa larga, occhiali con filtro UV certificato e magliette leggere, preferibilmente con protezione solare integrata. Fondamentale è l’utilizzo di una crema solare ad ampio spettro, con SPF 50+, resistente all’acqua e formulata specificamente per la pelle pediatrica, priva di profumi e sostanze allergizzanti.
Come si applica la crema solare
La protezione va applicata almeno 20-30 minuti prima dell’esposizione e rinnovata ogni due ore, o dopo ogni bagno o sudata intensa. Da non trascurare sono anche le modalità corretta di applicazione. Per una protezione efficace la crema andrebbe applicata circa 20 minuti prima di uscire ma anche in adeguate quantità. La crema, infatti, va applicata abbondantemente (circa 2mg per cm² di superficie cutanea) e rinnovata l'applicazione ogni due ore e dopo ogni bagno. Infine, bisogna prestare particolare attenzione a zone spesso trascurate come padiglioni auricolari, nuca e piedi.
Nuvole e sole
Attenzione anche nei giorni nuvolosi: fino all’80% dei raggi UV può penetrare anche attraverso le nuvole. Inoltre, sabbia, acqua e neve riflettono la luce solare, aumentando il rischio di scottature anche all’ombra. Per i neonati sotto i 6 mesi, l’esposizione diretta al sole andrebbe evitata del tutto. In questi casi, meglio optare per ombrelloni, carrozzine schermate e vestiti protettivi. Educare i bambini sin da piccoli all’uso della protezione solare non è solo una buona abitudine: è un investimento sulla loro salute futura. Con poche, semplici regole si può vivere l’estate in sicurezza, lasciando spazio solo al gioco e alla spensieratezza.
Le fasce d'età e la protezione adeguata • Neonati (0-6 mesi): è consigliabile evitare del tutto l'esposizione solare diretta • Bambini piccoli (6 mesi-3 anni): con molta cautela si possono esporre ma utilizzando esclusivamente prodotti con fattore di protezione molto elevato (SPF 50+) • Bambini più grandi: iniziare l’esposizione sempre con SPF 50+, si può impiegare volendo anche la SPF 30, adattando in base alla tipologia di pelle.
Quale crema scegliere
Nella scelta della protezione si dovrebbe optare per una crema solare adatta ai bambini. Per esempio, si dovrebbero privilegiare prodotti con filtri fisici (come ossido di zinco e biossido di titanio) ed evitare formulazioni con filtri chimici che potrebbero irritare. I filtri fisici, infatti, non penetrando nella pelle, sono potenzialmente meno irritanti rispetto ai filtri chimici. La società italiana di Pediatria raccomanda in alternativa prodotti a filtro chimico a patto che non contengano specifiche sostanze che sono state oggetto di una allerta dell’FDA (Oxybenzone, Avobezone, Octocrylene, Ecamsule). Infine, meglio selezionare prodotti water-resistant senza profumi o sostanze allergeniche.
Accorgimenti per bambini con cute sensibile
In generale, va prestata particolare attenzione alla pelle di naso, labbra, orecchie, collo, torace e cuoio capelluto è la più sensibile e soggetta a eritemi solari. Anche la pelle interessata da cicatrici o da dermatiti croniche, come la dermatite atopica, vanno tutelate in modo molto scrupoloso. • Utilizzare esclusivamente prodotti con filtri fisici • Effettuare un test preliminare su una piccola porzione di pelle • Chiedere consiglio al pediatra per prodotti specifici
Il sole fa bene, ma con cautela
I raggi solari sono fondamentali per assorbire vitamina D, prevenire patologie come il rachitismo ma le esposizioni prolungate e le conseguenti ustioni sono la causa di malattie come i melanomi in età adulta. Quindi sì ai giochi e alle passeggiate all’aria aperta ma con cautela e protezione nel periodo estivo. Ricordate: la protezione solare efficace non si limita all'applicazione della crema, ma comprende un insieme di pratiche che includono abbigliamento appropriato, controllo dei tempi di esposizione e adozione di comportamenti consapevoli. Proteggere adeguatamente la pelle dei bambini oggi significa salvaguardare la loro salute cutanea futura.
