Integratore alimentare coadiuvante in tutte le patologie dolorose dell'apparato osteoarticolare e muscolo tendineo.
- Artiglio del diavolo: Vengono usate le radici secondarie per la loro attività antinfiammatoria analgesica e spasmodica per la presenza di glucosidi iridoidi quali procumbide, arpagoside, oltre a flavoni e fitosteroli. Il meccanismo d’azione coinvolge il sistema delle prostaglandine e dei leucotreni. Tuttavia è di scarsa tollerabilità gastrica se presa in grossi quantitativi.
- Glucosammina solfato: È il trattamento nutriterapeutico per le osteoartriti. Infatti la glucosammina è un ingrediente essenziale per le cartilagini e aiuta a far regredire la degenerazione osteoarticolare.
- Condroitin solfato: È una molecola di zuccheri complessi quali i glicoaminoglicani ed è l’altro costituente delle cartilagini. La sinergia d’azione della glucosammina solfato e del Condroitin solfato è provata da vari studi terapeutici che dimostrano che l’utilizzo dei due componenti in associazione fanno si che l’azione si potenzia e diminuisce la quantità di somministrazione rispetto ad una somministrazione singola di uno dei due componenti. Il Condroitin solfato oltre a rigenerare le cartilagini, svolge anche un’azione antinfiammatoria e ha mostrato nei vari studi effettuati sulla sua efficacia anche una discreta azione nei confronti della gotta contribuendo alla riduzione della produzione di acido urico. E’ molto efficace nelle osteoartriti dei fianchi e delle ginocchia.
- Salice: Viene utilizzata la corteccia della pianta, che contiene tannini, alcaloidi amari e glucosidi fenolici quali la salicina che previa idrolisi nell’organismo si trasforma in acido salicilico, dall'azione antinfiammatoria, antipiretica e analgesica, con scarsi effetti collaterali a carico del sistema digerente.
- Boswellia: La resina della pianta è ricca di saponi triterpeni che liberano acidi boswellici ai quali è stata riconosciuta una elevata attività antinfiammatoria soprattutto per l’artrite reumatoide. Si è potuto dimostrare che gli acidi boswellici inibiscono l’attività della 5-lipossigenasi, cioè l’enzima responsabile della sintesi dei leucotrieni, importanti mediatori chimici nella flogosi articolare, e non presentano effetti ulcerosi.
- Frassino: Le foglie e la corteccia sono ricchi di tannini, polifenoli, cumarine, glucosidiiridoidi oltre a frassinite, fratina, etc. La sua azione si esplica soprattutto come antireumatico, ma anche come diuretico.